Alla fine ce l’abbiamo fatta!
L’idea, nata nella Famiglia Domenicana, di organizzare una veglia insieme ad altri gruppi di meditazione, ha avuto compimento.
Perchè la spiritualità unisce nella comune umanità gli uomini di tutte le appartenenze, nel rispetto delle loro specifiche identità. Nel silenzio della meditazione ciascuno si mette in contatto con il proprio essere al di là di tutte le ideologie: più importante infatti di qualsiasi idea di Dio è la realtà della Sua presenza d’amore nella nostra vita quello che conta.
Padre Davide Magni s.j. sacerdote gesuita – attuale conduttore della Scuola di Meditazione fondata da Padre Francesco Piras s.j. – con Massimiliano Zonza, Terziario Domenicano ed Enrico Loria, Salesiano Cooperatore, hanno condotto l’incontro di meditazione presso la Chiesa di San Domenico a Cagliari, in occasione della ricorrenza di San Giovanni Cassiano.
Siamo abituati a pensare alla meditazione come qualcosa che appartiene solo alla cultura orientale. In realtà, fin dall’antichità nella pratica dei Padri del Deserto, troviamo anche nella tradizione cristiana la preghiera di ascolto da condurre in silenzio e nell’immobilità.
Il distacco da tutte le passioni e gli attaccamenti che distraggono dai veri bisogni favorisce un ascolto del proprio vero Sé, del cuore profondo, unico luogo dove possiamo sperimentare l’amore già donato per viverlo poi in modo autentico nel concreto delle relazioni umane.
Dobbiamo pensare alla meditazione come una pratica che ravviva e vivifica le diverse pratiche religiose e non come qualcosa che le sostituisce. Nessun pregiudizio quindi per questa particolare modalità di favorire la propria crescita interiore che numerosi studi scientifici oramai confermano essere capace di favorire un benessere fisico e psicologico.
Possiamo considerare in realtà Cassiano solo come il capostipide dei grandi mistici della tradizione cristiana, tra i quali possiamo annoverare anche San Francesco di Sales, Santa Teresa d’Avila e tanti altri, per cui l’idea è quella di ripetere l’evento non solo in occasione del ricordo di Cassiano, ma anche in corrispondenza di altre ricorrenze.
Erano anche presenti all’evento anche alcuni amici del Terz’ordine Francescano che hanno gradito essere presenti all’esperienza, per cui è verosimile che il gruppo organizzatore possa allargarsi.